Salga a bordo, cazzo!

Salga a bordo, cazzo!5 minuti di lettura

“Risalga a bordo, cazzo!” – Queste le famose parole del capitano De Falco rivolte all’ormai ‘funesto’ Schettino mentre stava abbandonando la nave che affondava, al riparo della sua scialuppa di salvataggio, lontano dalle acque gelide del Mar Tirreno di gennaio. Come Schettino fece con la Costa Concordia ai tempi, anche il nostro beneamato Presidente ha deciso di  abbandonare la nave granata, nave che se non sta già affondando, sta sicuramente imbarcando acqua da tutte le parti, con un destino che, se non gravemente segnato, sembra comunque già paurosamente compromesso.

Come De Falco intimava a prendersi  le responsabilità al Capitano in fuga, anche FanoGranata vuole parlare direttamente al presidente Claudio Gabellini ricordandogli quelle che sembravano essere le sue intenzioni all’inizio della sua avventura in granata.

Le ricordiamo signor Presidente che durante la presentazione della sua prima formazione ci promise la cadetteria entro quattro anni, e oggi, al quinto anno di sua presidenza, ci ritroviamo invischiati in una retrocessione che sembra inevitabile.

Le vogliamo ricordare, caro Presidente, che ci piacerebbe tanto che Lei risalisse a bordo, almeno per onorare quella posizione che Lei stesso ha deciso di voler ricoprire non poche stagioni fa. Le riconosciamo, come già fatto in passato, di essere stato uno dei migliori fino ad oggi e che non sembra nel suo stile un’uscita di scena del genere. Come può andarsene movendo delle critiche alla piazza? Alla società fanese che non la supporta? Aggrappandosi a delle critiche mosse sui social? Le dobbiamo veramente credere? Dovremmo credere che un uomo con la sua esperienza si faccia manipolare da qualche critica apparsa su facebook? Beh, sappia che noi non ce la beviamo. Non possiamo pensare che il nostro Presidente se la prenda sul personale per qualche insulto sui social manco fosse un teenager alle prime armi con il palcoscenico della vita sociale.

E’ vero, quando era ora di sborsare i soldi Lei si è ritrovato da solo, questo Le ha fatto onore e non faccia finta di non ricordarsi quanto la piazza Le sia stata grata, riconoscendo in Lei l’unico fautore di una promozione, che per quanto ottenuta a tavolino, si è rivelata comunque storica per la piazza fanese. Non si scordi le centinaia di persone presenti in piazza per la notte granata, non dimentichi caro Presidente il numero di abbonati che anche quest’anno Le hanno dimostrato fiducia, non dimentichi che siamo il sesto pubblico del nostro girone anche se siamo penultimi in classifica, non dimentichi caro Presidente che lei ha imposto i prezzi più alti che si siano mai visti sulla costa marchigiana e non dimentichi le coreografie organizzate da un gruppo Ultras storico, coreografie capaci di rendere ancora più grande la piazza granata inorgogliendo ogni fanese.

Non dimentichi caro Presidente che c’è gente che pur di seguire l’Alma si prende qualche giorno di permesso dal lavoro (perché Lei, caro Presidente, non ha mai fatto nulla per spostare le partite infrasettimanali fissate ad orari improponibili). Si ricordi Presidente, che queste persone anziché passare il proprio tempo a casa coltivando qualche hobby, quel tempo lo passano in giro per le strade di Fano cercando di portare più gente possibile allo stadio, a urlare per la maglia granata, per non far sentire soli i ragazzi in campo, e soprattutto per ricordare gli onori e gli oneri che nascono dall’indossare quella magnifica maglia.

Non dimentichi Presidente, non dimentichi mai tutto ciò perché dimenticare vorrebbe dire rinnegare la piazza, le sue stesse parole e le sue intenzioni. Non dimentichi caro Presidente che oggi è lei il nostro Schettino, e con il coraggio da cuor di leone dimostrato dal capitano della Concordia,  sta allo stesso modo abbandonando una nave in procinto di affondare, senza riuscire a trovare il coraggio di risalire a bordo e tentare di salvare ‘’baracca e burattini’’ o ‘’morire’’ da eroe cercando di farlo.

Ecco, caro Presidente, questo sarà il ricordo che lascerà ai fanesi concludendo la sua avventura granata nel modo in cui ha deciso di fare: un uomo che avrebbe potuto, ma che non ha voluto fare la differenza per mancanza di coraggio, spaventato da qualche post su facebook.

FanoGranata le augura uno splendido futuro professionale e la esorta a lasciare la guida il prima possibile, non vogliamo un capitano che ha già deciso di abbandonare la nave non appena avvistate un paio di falle. Vogliamo un capitano disposto a “morire” per i nostri colori e che nel caso in cui la nave granata inizi ad affondare si dimostri almeno eroe nel tentare fino all’ultimo di evitare la sciagura.

Grazie per quello che ha fatto fino ad oggi, per le emozioni che abbiamo vissuto sotto la sua guida. Grazie per aver realizzato il sogno di tutti i fanesi riportandoci in serie C. Ma ora, se non sopporta la pressione di questa caldissima piazza, si faccia da parte. I Presidenti, gli allenatori e i giocatori passano, ma la nostra passione non passerà mai.

#avantialma

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